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18 maggio 2010

mioPAD risponde ai lettori


In seguito al mio articolo su mioPad ho ricevuto, devo dire con piacere, una mail dall'azienda Off Limits nella persona di Dimitri Albino (Responsabile Marketing mioPAD).

La comunicazione e lo scambio di informazioni tra aziende e clienti è molto importante.




Riporto, di seguito, per correttezza la mail integrale:



Salve,
ho letto con interesse il post:


Siccome l'articolo invita a metterci in contatto per qualche informazione, eccomi a disposizione.

Intanto due note sull'azienda: Off Limits Communication e' la branch italiana di un gruppo internazionale che si chiama ALDI Group e che ha sedi negli USA (Orlando, FL), Inghilterra (Londra), Hong Kong e Shenzhen (Cina) che opera dal 1997 nel settore delle tecnologie.

Il prodotto, che non so per quale motivo e' da alcuni immaginato come "Made in Italy", cosa che non ci siamo mai sognati di sostenere o anche solo ipotizzare, e' ovviamente fabbricato in Cina, come del resto la totalita' o quasi dei prodotti elettronici. Lo sono iPhone e iPad, cosi' come i vari Kindle, Sony eBook, Nook ecc, o i tanti smartphone, sarebbe incredibile che non lo fosse il mioPAD.

Cosa puo' avere di diverso mioPAD da un prodotto ordinato dal cinese si turno che lo spedisce tramite le Poste di Hong Kong? L'assitenza in Italia, gli aggiornamenti, il supporto da parte di tecnici specializzati e la garanzia di due anni, come previsto dalla legge, perdipiu' con ritiro e riconsegna dell'eventuale prodotto guasto tramite corriere espresso senza alcun costo per il cliente finale.

Per qualsiasi altro chiarimento, siamo ovviamente a disposizione.

Dimitri Albino
Responsabile Marketing mioPAD



Vista la vostra disponibilità vorrei darvi qualche consiglio (altrimenti che blog di consigli sarei?) :

  1. Indicare i recapiti della propria azienda nella sezione "Noi": sapere dove è la sede fisica di una ditta comunica un senso di fiducia nei possibili acquirenti.
  2. Scrivere nella sezione "Assistenza" ciò che mi avete scritto nell'email è un ulteriore garanzia per chi vuole acquistare un prodotto in Italia, piuttosto di un laconico: "Contattaci qui se hai bisogno di aiuto: miopad@gmail.com".
  3. Usare un indirizzo di mail di gmail invece della mail aziendale o del brand (es.: info@mioPad.com) comunica una pessima impressione di precarietà ai clienti.
  4. Nella sezione "Rivenditori" indicare eBay come unico canale di vendita comunica (anche questo) un senso di precarietà ed approssimazione: è preferibile indicare solo la propria vendita diretta (se la fate) o solo i contatti di riferimento.
Una precisazione: nel mio articolo non ho mai detto che il prodotto è "Made in Italy". 
Sarebbe oltremodo improbabile visto che in Italia importiamo ormai praticamente tutto.

Qualche nota tecnica (ovviamente personale):
  1. Una Cpu da 533Mhz: appena sufficiente.
  2. 128 Mb Ram: decisamente pochi.
Domande tecniche:
  1. Android OS: quale versione?
  2. Il display è multi touch?
  3. Il display è resistivo o capacitivo?
  4. Qual'è l'autonomia delle batterie?
Rimaniamo in attesa delle risposte!
A presto.

Aggiornamento:
Domanda tecnica:

Per caso il prodotto da voi commercializzato è simile a questo:



 e/o dello stesso produttore?

Aggiornamento 18/05/2010 ore 13.21:
Riporto integralmente le risposte alle mie domande ricevute per eMail da Dimitri Albino che ringrazio per la disponibilità dimostrata:


[...]


Mi interessa pero' rispondere alle note/consigli che ho letto sul blog, con cui ovviamente concordo ma per i quali (dal punto di vista di mancanze) vi sono delle motivazioni.

Seguendo lo stesso ordine;

1. il sito e' tutto fuorche' completo; purtroppo come tutto quello che concerne le nuove tecnologie, e' in evoluzione e in prima battuta si e' preferito dare maggiore importanza al prodotto, piuttosto che all'azienda. Vi e' poi per noi una motivazione intrinseca. Dal 1997 operiamo nel settore delle tecnologie ma questa di mioPAD e' una nostra sorta di "prima volta" sul mercato del consumatore finale, in quanto ci siamo sempre occupati di distribuzione.

Ne consegue che per noi sarebbe complesso ritrovarci da mattina a sera a ricevere chiamate di utenti finali, che magari chiedono i dati di qualche rivenditore, quando invece abbiamo sempre demandato agli stessi la promozione della loro attivita' o, peggio ancora, qualche visita non programmata al nostro magazzino che non e' aperto al pubblico ma, di fatto, ai soli corrieri che fanno prese e consegne.

Prevediamo di aprire un nuovo punto vendita con orari estesi a inizio luglio e saremo ben lieti di farlo sapere il piu' possibile e di avere tante visite.

E poi, diciamocelo, con tutta la gente che compra da sconosciuti su eBay o peggio ancora a Hong Kong con spedizione per Posta, la fiducia non puo' basarsi solo su una riga di indirizzo in piu' o meno sul sito.

In effetti, comunque, avremmo potuto mettere le informazioni che sempre mettiamo nelle documentazioni e sulle confezioni dei prodotti che importiamo, che presentano la nostra Casella Postale come indirizzo, certo non e' molto ma al momento e' quello che riteniamo corretto fare, e lo faremo in giornata.

Ultima "giustificazione" per questo e' il fatto che sono i nostri stessi clienti a chiedercelo. Quando l'azienda di distribuzione e' un "colosso" come possono essere Esprinet, Distrel ecc, a un consumatore non viene in mente di andare a cercare il contatto diretto. Nel caso di un'azienda piccola come la nostra, viene molto spontaneo invece. Da qui nasce l'esigenza per i nostri clienti, che sono perlopiu' piccoli rivenditori, di chiederci di non fare loro concorrenza. Non a caso, come gia' detto, sulle confezioni dei prodotti riportiamo solo l'indirizzo C.P. per chi davvero ha necessita' importanti di comunicare con noi.


2. Come sopra, il tempo ci e' un po' tiranno e ci sono pagine del sito che non abbiamo ancora messo a punto a dovere. Una nostra mancanza certamente e sara' nostra cura rimediarvi il piu' in fretta possibile. Ritengo che la cosa importante sia prima di tutto riconoscere i propri errori e le proprie limitazioni, ed e' quello che cerchiamo di fare sempre.


3. sempre dal punto di vista della comunicazione, l'indirizzo @gmail e' particolarmente voluto, per tre motivi principiali. In primo luogo, e' nostra intenzione cercare il piu' possibile di integrare il sito mioPAD con altri media, social e non. Usare Gmail come base ci consente una integrazione interessante sotto questo punto di vista.

Del resto, cosi' come abbiamo registrato 10 diersi domini miopad.qualcosa, e decine ne abbiamo di registrati, sarebbe per noi lavoro da 2 click attivare una casella di posta elettronica.

Qui subentra il secondo motivo: abbiamo sviluppato nel tempo un nostro modo di lavorare basato sull'integrazione di Gmail con altre piattaforme e abbiamo ormai l'abitudine a usarlo. Questo da quando in Cina c'e' stato, nel 2006, un vero e proprio crollo della rete Internet, causato dalla rottura di un cavo sottomarino che per due mesi ha bloccato il lavoro di milioni di persone. Gmail e' stata l'unica piattaforma a non subire neanche un secondo di disservizi.

Cosa centra la Cina? E' molto semplice, oltre la meta' delle 20 persone che operano nel nostro Gruppo si trovano proprio nell'ufficio di Shenzhen. Io stesso, in questo momento mentre scrivo questo messaggio, sono presso l'ufficio in Cina. Altri sono a Orlando, il Florida, a Londra e in Italia. Per me per esempio, con 3-400.000 miglia all'anno di accumulo sulle varie carte frequent flyer, niente puo' essere meglio della portatilita' di Gmail.

Qualche giorno fa ho risposto ad alcuni messaggi di mioPAD usando un mioPAD dalla Lounge dell'aeroporto di Mosca, con estrema facilita', cosa che con un account di posta diverso, anche con webmail, non sarebbe stato possibile.

Terzo e molto importante, mioPAD, grazie ad Android, si integra talmente bene con Gmail che mi sembra logico farne uso anche per le comunicazioni ufficiali sul prodotto.


4. abbiamo indicato eBay come canale di vendita perche' ci viene semplice e anche perche' ci fa piacere se i nostri rivenditori propongono il prodotto su tale piattaforma.

Di fatto su eBay, e non solo, vi sono molte offerte di prodotti come il mioPAD importati direttamente o venduti dalla Cina, che non godono di alcuna garanzia o assistenza da parte nostra. Supportare i rivenditori ufficiali che vogliono promuovere il prodotto su eBay e' per noi uno degli strumenti per aiutare gli acquirenti a individuare quei prodotti che potrebbero avere caratteristiche simili ma non lo stesso tipo di copertura e assistenza.

Allo stesso tempo, non abbiamo ancora veramente individuato quale sia la migliore soluzione per segnalare i rivenditori, visto che vorremmo dare priorita' a chi ha investito sul prodotto, facendo magazzino e "imparandolo" e non semplicemente mettere l'elenco di tutte le aziende che hanno accesso al nostro catalogo o sono visitate regolarmente dai nostri agenti.

mioPAD e' il tentativo della nostra azienda di contribuire a un mercato tutto nuovo, al momento ancora gestibile con un rapporto uno ad uno con il cliente, a mio modo di vedere. Il nsotro obiettivo e' quello di poter diventare uno dei punti di riferimento nel settore e mioPAD e' appena l'inizio, con i prodotti a cui stiamo lavorando: mioPAD II (piu' veloce), mioPAD Big (10") e mioPAD 3G (con WCDMA) potremo sicuramente in futuro aiutare il mercato Italiano ad accedere a prodotti validi e al livello di supporto adatto.


Per terminare, in merito alle note e domande tecniche:

- la CPU e la memoria sono al momento quello che il mercato e' in grado di offrire e di supportare, in un rpporto qualita' prezzo sostenibile; in realta' mioPAD potra' essere upgradabile con costi contenuti e stiamo spingendo in questa direzione;
- Android OS: in questo momento offriamo ai nuovi clienti preinstallato e ai clienti che gia' possiedono il prodotto, l'upgrade, alla versione 1.6 mentre non sappiamo ancora quando e se potremo offrire la futura 2.2 che potrebbe migliorare molto le prestazioni con le attuali capacita' di calcolo e memoria;
- il display, o meglio il touch screen, e' di tipo resistivo e non e' multitouch;
- la durata delle batterie dipende da un mare di fattori; per fare un esempio, ho caricato il mio mioPAD (mi scuso per il gioco di parole) il mercoledi' tutta la notte, giovedi' mattina ho preso un volo Hong Kong - Milano via Mosca e ho usato il mioPAD in due aeroporti, con WiFi, per circa un'ora o piu', poi per 3-4 giorni l'ho acceso e spento per fare demo ai vari agenti e clienti, in italia, sono tornato a Hong Kong, tratta inversa, ho usato il mioPAD almeno un'altra ora e poi l'ho messo sul tavolo della scrivania dove ogni tanto lo accendo per qualche minuto per verificare cose e poi lo spengo... a distanza di una settimana, lo sto accendendo ora per vedere la situazione e la batteria e' al limite, circa 10%, ma sapere di preciso quanto lo usato non e' possibile; di certo se non si usa il WiFi tutto il tempo si puo' arrivare alle 5-6 ore di autonomia, dipende da veramente tantissimi fattori.


Per finire, lo dico onestamente, non avrei mai scritto una mail cosi' lunga con il mioPAD. MA, non lo avrei mai fatto neanche con l'Apple iPad, con il mio Google Nexus One o con qualsiasi altra piattaforma basata su touch screen, anche multitouch. Scrivere su touch screen, che si condivida o no la mia visione, non e' ne naturale ne intuitivo, perche' non si ha il feedback che solo una tastiera puo' dare, si e' costretti a scrivere con il naso incollato allo schermo per "vedere" se si e' pigiato o meno il tasto... non fa per me che scrivo a volte a occhi chiusi.

Saluti,

Dimitri Albino


Grazie ancora per le risposte e mi auguro che questo interessante scambio possa continuare.

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Rimanete a galla!
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10 commenti:

  1. con android 1.6 donut mal ottimizzato e un po' lento con la nuova roms va un po' piu veloce stiamo aspettando la roms ottimizzata di android 2.1 froyo che e piu' veloce del 425% rispetto alla 1.6 i ragazzi di slatedroid ci stanno lavorando e stanno lavorando anche a una versione di windows ce 6.0 ben piu' performante di android probabilmente non raggiungera mai la velocita' dell ipad ma se uscira' la nuova roms aggiornata il distacco piano piano si assottiglia...

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  2. Grazie per la news, anonimo.
    Tu possiedi un mioPad o un altro Pad con Android?

    Saluti.

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  3. L'ha letta sul un blog questa notizia! L'ho letta pure io

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  4. Ben venga il confronto.
    Rimane il fatto che lato hardware mioPad è un pò leggerino.. ho uno smartphone che più o meno a quelle caratteristiche!
    Ciao a tutti.

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  5. Mancava a mio parere, la risposta se il prodotto che precedentemente e' stato visualizzato con varie foto corrisponde al miopad, o e' lo stesso produttore, come e' stato chiesto. Io dico di si, dalla cina arriva con 80 euro, e qui lo propongono a 250 come tutte le apparecchiature elettroniche, ma proporlo al doppio e non al triplo?

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  6. Come detto dallo stesso Dimitri Albino di mioPad il prodotto è cinese.
    Quello che ti fanno pagare è la commercializzazione italiana, l'assistenza e la garanzia.
    Ovviamente chiunque è libero (grazie al web, W il web!) di acquistarlo in Cina a proprio rischio e pericolo.
    Con questo non sto dicendo che 249 € sono il "prezzo giusto" ma solo che questa azienda ritiene remunerativo quel prezzo.
    Ovvio che se non ne vendono molti dovranno capire se hanno sbagliato nel marketing, nel prezzo o in entrambi i fronti!
    Ciao!

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  7. per errore ho resettato il mio pad. come posso ripristinarlo, yenendo presente che non sono molto pratico? Grazie. Gianfranco

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  8. Purtroppo non posso aiutarti dal momento che non possiedo il mioPad, il modello per il test non mi è più stato inviato.
    Ti consiglio di rivolgerti al sito del produttore: http://miopad.com .
    A proposito come ti trovi?
    Ciao

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  9. Ciao a tutti,
    per la nostra società (sunny solutions s.r.l.) www.sunnysolutions.it abbiamo comprato 100 miopad a luglio per testare il ns sistema di richiesta della comanda e di navigazione in internet sotto gli ombrelloni di alcuni stabilimenti balneari del ns progetto pilota nel salento.
    vi posso dire che gli utenti sono rimasti molto soddisfatti non solo del servizio offerto ma ance del prodotto utilizzato.
    fino alla prossima estate rimarranno sigillati.
    se qualcuno fosse interessato a comprarli siamo disponibilia venderli ad un prezzo sicuramente conveniente.
    un saluto
    Francesco (galella@sunnysolutions.it)

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  10. QUALUNQUE attività intrapresa da Dimitri Albino non può esser altro che una truffa. Ladro e scammer da prima di lasciare l'Italia, assurdo che qualcuno gli dia ancora credito.

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